Freddo il momento
che si è fermato
nel vento
in un lunedì
come tanti
a rincorrere
un caffé
che della pace
che porta
non rimane che il nome
Le parole. Quando mancano è insopportabile e mi viene voglia di scrivergli per dirgli di tornare.
venerdì 30 aprile 2010
sabato 24 aprile 2010
Un'altra vita
Fuori c'è un'aria strana. Un pò è distanza e un pò è senso di colpa. Ma non posso fare a meno che sia così. Passare il tempo a cadere nelle ovvietà, versarti del vino nel bicchiere mentre ti levi col borotalco le macchie dal pantalone. Le tue mani, sopra le mie, non riuscire a darti il corpo che vorresti. Eppure senza di te non è possibile. Ma un'altra vita sarà, oltre le lune e gli uragani, le tue mani, sopra le mie mani.
Iscriviti a:
Post (Atom)