giovedì 3 giugno 2010

L'urgenza di scrivere.

Ho sempre pensato che scrivere, per me, fosse un’urgenza. Qualcosa di strettamente necessario per la mia sopravvivenza. Un dolore piacevole. Come una piccola ferita da cui si succhia il sangue ancora caldo. E le ferite nel corso del tempo sono cambiate. Prima sono state le vite che avrei voluto vivere, poi le cose che avrei voluto dire, poi tutte quelle che avrei voluto fare. Insomma un luogo intangibile dove le possibilità e gli imprevisti vanno a mescolarsi nello stesso mazzo. La vita insomma. Sulla carta però, che scorre attraverso l’inchiostro, a volte nel ticchettio insopportabile di una tastiera. Anche quando non ci sono le parole. Paradossale. Eppure è così. Quando mancano è insopportabile, e mi viene voglia di scrivergli per dirgli di tornare. A volte mi sento persino superflua nel mio tentativo imbarazzante di riordinarle. A volte credo di non farcela, di non poter sopportare il caos che spesso le determina. Ma poi è capitato qualcosa… Attraverso l’esperienza del Cantiere Scritture Giovani, ho scoperto che la chimica dello scrittore è composta da altri fondamentali “elementi”. Oltre all’autoreferenzialità tipica di ogni autore ci sono altri scrittori, editori, traduttori, critici, agenti. Tutti in lotta per far parte dello stesso “atomo” letterario. Si è unici finché non si resta distanti, più forti se uniti nello stesso nucleo.

1 commento:

  1. Alla fine l'atomo e il suo nucleo hanno vinto sulla stella solitaria... Non sarà forse un indizio? La stella, anche se parte di un infinito universo, può continuare a viaggiare sola; un atomo per esistere ha bisono di protoni e neutroni che ne costituiscano il nucleo. Forze positive le prime, negative le seconde, si oppongono ma inesorabilmente si seducono, e si uniscono in maniera indissolubile per creare una invisibile realtà indivisibile: l'atomo, che si unisce ad altri atomi per dare vita a tutto. Anche tu hai entusiasmi positivi e tormenti negativi, ma insieme determinano te. E tu hai bisogno di incontrarti, scontrarti, inquietarti, emozionarti, calmarti e riscoprirti sempre nuova dopo l'incontro con altri atomi, ma con un nucleo immutato, perchè è la tua essenza che determina parte della tua strada. Asseconda la spinta seduttiva di quei nuclei, di quegli atomi che ti chiamano: neutroni e protoni rispondono all'istinto, se ti senti chiamata dalla loro chimica molto probabilmente sarà perchè insieme costruirete un'importante realtà.

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