Le parole. Quando mancano è insopportabile e mi viene voglia di scrivergli per dirgli di tornare.
venerdì 17 settembre 2010
Esercizi di stile, il monologo gergale.
Ho sentito il motore della brumma prima hic e poi stop. Ho sparato il finestrino nella speranza di non pesciare. La calura si moltiplica sui sedili di skin. La paglia, lakystraik, mi fa molta meno saudade. Se lukko bene, oltre le rondini, non c'è nessuno che mi helpa. Potrei squillare, ma non so telefonare. Potrei lucchilare ma chi potrebbe sentirmi, oltre me e questo ammasso di titanic? E resto in stand by, come una segreteria telefonica, sul davanti di una Duna, mentre vedo la sera downarsi e schiantarsi sull'asfalto.
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